Si tratta di un tipo particolare di sequenza sismica, molto diffuso in alcune aree sismogenetiche italiane, formata da molte scosse di dimensioni simili tra le quali è difficile identificare una scossa principale. In uno sciame, inoltre, la scossa più forte normalmente non ha luogo all’inizio della sequenza, ma questa si presenta in un crescendo tale per cui scosse più forti e scosse più deboli si succedono fino a culminare in quella che solo dopo può essere identificata come scossa principale. Ma può succedere anche che lo sciame non sia seguito da una scossa più forte della media delle scosse avvenute.