Viene così definito il punto della superficie terrestre che si trova sulla verticale dell’ipocentro. L’epicentro è determinato con dati strumentali o, per i terremoti accaduti in periodo non strumentale elaborando  i dati  sugli effetti sismici, facendo coincidere l’epicentro, con uno specifico calcolo, con il baricentro dell’area dei maggiori effetti. Per i terremoti più forti l’epicentro strumentale e l’epicentro macrosismico possono non coincidere; il primo infatti identifica la proiezione in superficie del punto di nucleazione del terremoto, ovvero il punto della faglia in cui la rottura ha preso l’avvio; mentre il secondo tiene conto degli effetti del terremoto in superficie  nella loro globalità, includendo anche eventuali amplificazioni dovute agli effetti di sito e distorsioni connesse ai caratteri edilizi del territorio colpito.