Questi quattro termini hanno spesso un significato poco chiaro per la maggior parte delle persone, e sono invece il perno su cui può iniziare una riflessione sul futuro, basata su un nuovo concetto di sicurezza abitativa.
Su questi temi faranno il punto tre incontri pubblici nel 2014 (data da concordare).
La consapevolezza dei rischi di origine naturale può diventare la base di una nuova cultura della sicurezza, se la conoscenza dei dati e gli orientamenti scientifici possono entrare nel dialogo sociale, attraverso la storia del proprio territorio. Questo approccio scientifico e storico-culturale è il perno di una divulgazione autorevole, chiara e diretta, fatta da esperti del mondo della ricerca specialistica.
Le tre lezioni-conferenze sono di tipo seminariale, orientate a un largo pubblico di cittadini, insegnanti, studenti degli ultimi anni delle scuole superiori, professionisti e residenti. Un carattere di questi incontri, già sperimentati da alcuni anni, è di avere uno sviluppo aperto a domande e curiosità del pubblico, interagendo in modo diretto, con supporto video e presentazioni di casi concreti in Italia e nel mondo.
I temi proposti tengono conto della necessità sia di chiarire concetti legati a termini spesso usati dai mass-media in modo impreciso o sbagliato; sia di offrire attraverso dati specifici una visione dei problemi del proprio territorio in proiezione futura. Qual è la situazione in Umbria?

I tre incontri nel 2014

1. Pericolosità e rischio: parole e concetti da conoscere
2. Gli impatti dei terremoti distruttivi in Italia e in Umbria: cosa è già successo?
3. Noi e il futuro: previsione, probabilità, prevenzione